Al genere horror imperniato sugli zombie diede per primo dignità George Romero con La notte dei morti viventi. Un universo popolato di corpi in putrefazione, affamati di carne umana e che riducono gli uomini a sagome senza spirito, è stato esplorato in tutte le sue declinazioni, indagandone dalle origini del contagio a come liberarsi delle disgustose creature senza sensi di colpa. Con The Walking Dead, infine, gli zombie sono diventati effimeri spettri ambulanti, e l’interesse registico è virato sulle reazioni dell’uomo in un mondo sempre più privo di vita e pieno di morte.

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