Il racconto di Zendaya

Non si può certo dire che Zendaya non abbia dedizione alla causa quando si tratta di cinema. L’attrice è una delle interpreti più apprezzate nel panorama cinematografico hollywoodiano. Coleman lascia un 2024 pieno di successi (da Dune: Parte 2 a Challengers) e si prepara per un 2025 altrettanto ricco di impegni.

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Oltre al quarto capitolo di Spider-Man l’attrice è nel cast del nuovo film di Christopher Nolan, le cui riprese inizieranno il prossimo luglio e in cui ci sarà anche il fidanzato Tom Holland. Nei primi mesi del nuovo anno è poi finalmente previsto l’avvio della produzione della terza e ultima stagione di Euphoria, attesa dai fan da ormai più di tre anni.

Prima di immergersi nei nuovi impegni Zendaya ha fatto un bilancio dell’anno trascorso nel corso di un’intervista rilasciata a W Magazine. Durante la chiacchierata Coleman ha raccontato un retroscena inedito dal set di Dune: Parte 2.

L’interprete di Chani, guerriera Fremen della pellicola diretta da Denis Villeneuve stava per avere un colpo di calore perché aveva smesso di bere acqua. Il problema è che le riprese del film sono avvenute nel deserto della Giordania, dove ci sono temperature torride.

Il motivo di questa scelta? Lo ha spiegato direttamente lei. “Avevo una tale paura di farmi la pipì o di cag*rmi addosso, onestamente, nella tuta sul set“, ha spiegato. “Eravamo in Giordania. Faceva molto caldo e ricordo di aver pensato: ‘Oh, cavolo, i bagni sono così lontani’, perché dovevamo camminare per raggiungere le location”, ha raccontato Zendaya.

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“Se devi fare pipì, ti servono almeno 10 minuti per togliere i costumi. Pensavo: ‘Accidenti, non voglio bere troppa acqua’. Un giorno non ho bevuto abbastanza e ho avuto un colpo di calore. Mi sentivo così arida. Ricordo di aver chiamato mia madre sul pavimento del bagno dicendo: ‘Mi sento malissimo’. Lei mi chiese: ‘Hai bevuto acqua oggi?’. Io risposi di no. Pensavo di essere intelligente, ma non si può fare. Quindi, ho imparato la lezione“, ha concluso.