Killing Zac Efron mette a rischio la vita dell’attore

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Sembra che Zac Efron fosse nel paese da inizio dicembre, per girare appunto la sua serie. Questa mostrerà le avventure dell’attore nella giungla di una remota isola senza attrezzature, per la durata di 21 giorni, secondo The Hollywood Reporter.

Dopo essere arrivato in Nuova Papua Guinea, l’attore ha incontrato la sua guida Cyril Tara, il quale ha condiviso diverse foto scattate durante l’esplorazione dell’isola con l’ex Troy Bolton.

“Sono molto contento di essere la sua guida” ha dichiarato l’uomo i primi giorni di dicembre.

Durante le riprese, Zac Efron è stato accolto nel Kamanibit Village, arrivando in canoa, prima di partire alla volta del Pagwi Village. A novembre l’attore aveva descritto questo suo viaggio come un’esperienza dove scoprire nuove opportunità per sfidare sempre di più sé stesso.

“Sono esaltato all’idea di esplorare un territorio ancora non mappato, e scoprire cosa questa avventura inaspettata mi riserverà”.

Tuttavia durante questa esperienza Zac Efron ha contratto una sorta di tifoide che ha impedito lui di continuare. Il tifoide è un’infezione batterica simile alla salmonella che si diffonde per vie aree, ma anche per cibo, liquidi o contatto ravvicinato. I viaggiatori spesso contraggono tifoide per il cibo o acqua in Papua Nuova Guinea, dove Zac stava filmando la sua serie. Questa malattia è prevenibile con un vaccino, ma richiedere un’emergenza medica per trattarla se si è davanti a un caso critico. In qualche settimana poi, trattandola con antibiotici, questa passa.

La serie Killing Zac Efron debutterà sulla piattaforma mobile steraming Quibi.

Ma le notizie non finiscono qui.

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