La confessione di Wi Ha-joon

Squid Game per Wi Ha-joon è stato, tra le altre cose, un vero e proprio attestato per l’autostima. L’attore è apparso nella prima stagione della serie sudcoreana nei panni del detective Hwang Jun-ho. Il poliziotto è riuscito a entrare in incognito sull’isola in cui si svolgevano le pericolose prove del “gioco del calamaro” con una missione specifica: quella di ritrovare notizie su suo fratello scomparso. Se non avete ancora terminato la visione della prima stagione, vi consigliamo di non proseguire con la lettura dell’articolo.

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Con il passare delle puntate abbiamo scoperto che quest’ultimo ha vinto una vecchia edizione del gioco e che è poi diventato il Front Man (ossia l’organizzatore) dell’edizione vinta da Gi-hun. Durante la penultima puntata della prima stagione avviene finalmente l’incontro tra i due fratelli. Le cose però non vanno nel migliore dei modi e il Front Man spara un colpo indirizzato a Jun-ho, che cade da una scogliera. Il destino del detective è perciò in sospeso e potrebbe essere al centro di un’eventuale seconda stagione.

Intanto, nel corso di un’intervista rilasciata per il magazine The Star, Wi Ha-joon ha raccontato un retroscena sulla sua vita privata. L’attore ha infatti svelato che prima di ottenere il ruolo in Squid Game stava seriamente pensando di abbandonare la recitazione per dedicarsi ad altro. “C’è stato un periodo in cui continuavo a fallire i provini e la mia autostima è scesa al punto in cui ho iniziato a chiedermi: “Non dovrei recitare?“, ha svelato Wi.

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“Ma grazie alle persone intorno a me che mi hanno incoraggiato molto, sono diventato gradualmente più rilassato e ora ho fiducia in me stesso“, ha concluso. L’attore ha dato poi la sua opinione sulla possibile trama di una seconda stagione.

Ecco cosa ha dichiarato

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