Westworld 2: Evan Rachel Wood dagli Emmy al ‘caos’ della seconda stagione

Eccitata dalle nomination ai prossimi Emmy, Evan Rachel Wood ha espresso il suo entusiasmo e anticipato alcune novità di Westworld 2.

Con la sua lunga lista di nomination, l’Academy della 69esima manifestazione degli Emmy Awards ha anticipatamente consentito di intendere per chi protenda: con ventidue nomine, infatti, la serie televisiva della HBO Westworld dimostra di aver già chiaramente impressionato la giuria della serata di settembre, preparandosi così non più solo nelle ipotesi a prendere il posto di un altro colosso dello stesso network, Game of Thrones, non rientrato nella rosa dei potenziali vincitori solo per ragioni di tempo.

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Oltre che nella più alta categoria di miglior drama, lo show creato da Jonathan Nolan e Lisa Joy è in lizza anche in tutte quelle attinenti agli attori. E mentre in molti già si aspettano la vittoria di Thandie Newton come Best Supporting Actress in una serie drammatica, ben più circoscritto è il numero di chi invece spera nel trionfo di Evan Rachel Wood come miglior attrice protagonista, per la consapevolezza che l’interprete di Dolores dovrà vedersela con alcuni talenti femminili che nulla hanno da invidiarle, e ci riferiamo all’eccezionale Elisabeth Moss di The Handmaid’s Tale nonché alla raffinatissima Claire Foy di The Crown.

Ciononostante la Wood non è riuscita in alcun modo a trattenere il suo entusiasmo.

“Sono così eccitata di essere stata nominata per il ruolo di Dolores; è il personaggio più coraggioso e complesso che abbia interpretato”, ha dichiarato secondo IndieWire. “E’ un onore far parte del cast di Westworld. E’ davvero il miglior lavoro che abbia avuto”.

Evan Rachel Wood | La nomination ai prossimi Emmy e le novità su Westworld 2

E a EW confessa invece:

“Ho parlato tutta la mattina con i miei compagni di set e sono così orgogliosa di loro e dello show: chiunque sia coinvolto ci lavora tantissimo e se ne cura davvero molto”.

Così tanto, evidentemente, che l’avventura della seconda stagione condurrà gli spettatori in tutt’altra atmosfera. Se l’esordio della serie è stato caratterizzato dal lento destarsi dei robot dal loro incosciente torpore, ribellandosi segretamente alle rigorose forme di controllo del parco, il secondo capitolo della storia, che segue alla rivoluzionaria scoperta del libero arbitrio ad opera delle macchine, avrà il tenore esattamente opposto.

“La cosa straordinaria di questo show è che non penso sarà lo stesso ogni stagione. Ci sarà sempre qualcosa di più che apprenderemo dei personaggi, e che loro sapranno di se stessi diventando sempre più consapevoli, almeno nel caso di Dolores… La prima stagione è stata caratterizzata dal controllo, mentre la seconda sarà definita dal caos”.

Per quanto vaghe possano sembrare queste parole, dal momento che sul principio delle riprese si continua a mantenere come ovvio assoluto riserbo, sembra chiaro che l’impronta di Westworld 2 sarà quella impressa dallo scompaginamento delle carte narrative già innescatosi alla fine della prima tranche di episodi. Per tutto il resto, c’è ancora tempo – ahinoi – per consumarsi nell’attesa…