Lo studio del dolore: il rapporto tra Wanda e Pietro

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“Abbiamo fatto venire un consulente del dolore nella stanza degli autori e abbiamo fatto delle ricerche sul dolore, e si è parlato molto di come le persone ricordano i volti. L’ansia di non ricordare i visi dei propri cari, di ricordare male o di ricordare con una tattica di autoconservazione, è diventato affascinante per noi. Abbiamo pensato che, affidando a Evan Peters il ruolo, avrebbe avuto non solo lo stesso effetto su Wanda, ma avrebbe inserito anche questo livello meta per il pubblico”.

Quindi, la strada tempestata di insoddisfazione da parte dei fan era nata con delle buone intenzioni. Variety ha anche parlato con Schaeffer del suo approccio con Evan Peters a Quicksilver. Sembra che lei e gli altri autori abbiano sottovalutato la voracità del fandom dell’MCU, soprattutto dopo un anno di assenza del loro franchise preferito.

“Non avrei mai potuto prevederlo… non lo so, forse Mary Livanos e Kevin Feige dicono,” Sì, è così ogni volta “. Ma io sono tipo, queste teorie sono pazze! Quindi non era ciò che avevo pensato e inoltre, non è il mio campo. Ho la fortuna di conoscere gli altri progetti e a volte sono stata coinvolta nelle loro conversazioni. Conosco un po’ tutte le cose che Lizzie ha combinato. Ma questa è una cosa più grande e più elaborata”.

Ma le notizie non finiscono qui.

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