The Walking Dead 7: la produzione annuncia tagli alla violenza nello show
La produzione di The Walking Dead ammette l’errore di valutazione e promette un cambiamento nella serie: niente più violenza all’eccesso…
La produzione di The Walking Dead ammette l’errore di valutazione e promette un cambiamento nella serie: niente più violenza all’eccesso in quel che resta della settima stagione.
“Non è un programma di porno-tortura”, ha asserito provocatoriamente la produttrice, sostenendo che a seguito del grave riscontro ricevuto dopo la messa in onda del primo episodio di ottobre, in cui due personaggi sono usciti di scena sotto i colpi inesorabili della mazza del nemico, il tenore altrettanto barbaro dei successivi episodi rimasti da girare è stato notevolmente ridimensionato.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Abbiamo avuto l’opportunità di dare un’occhiata al responso del pubblico nei confronti dello show circa il livello della sua violenza, e abbiamo davvero abbassato i toni per gli episodi che stavamo ancora girando per il futuro della stagione… Questo non è un programma di porno torture… Noi non siamo soliti oltrepassare quel limite”.
La produttrice ha infine sottolineato che la perdita di punti nello share va forse interpretata come la scelta proprio dei più affezionati di non voler più seguire la serie per delusione. Eppure nel frattempo, di fronte a queste stesse parole, c’è un’altra parte di pubblico che si domanda in che modo la serie potrà aderire ugualmente come in passato ai fumetti cui si ispira, senza la medesima violenza delle immagini rintracciabile già sulla carta.