Universal firma un contratto che cambierà il cinema, tra sala e streaming
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Universal cerca di unire streaming e uscita al cinema per l’icognito futuro
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaPer il momento Universal è l’unico studio che si sta muovendo per cercare di trovare una quadra tra lo streaming e i cinema, fortemente colpiti dal COVID-19. Il loro primo passo è stato quello di lanciare a marzo Trolls: World Tour non più nelle sale, ma in streaming a noleggio. Infatti è stato il primo film a debuttare online anche se era previsto per i cinema, scelta che poi hanno seguito anche altre major, come ad esempio Disney con Mulan. Nonostante questa scelta abbia creato non poche polemiche, perché in particolare Universal si era fatta portabandiera di un nuovo modo per fruire i film, che non a tutti piaceva. Ma non avendo altre possibilità a disposizione, è sembrata per molti studio l’unico modo per lanciare almeno alcuni titoli in questo duro anno.
Ora Universal vuole tutelarsi in vista dei prossimi due anni, che potrebbero ancora essere intaccati dal Coronavirus. Cercando di conciliare lo streaming con la proiezione in sala, gli studios vogliono immaginarsi scenari futuri, dove l’accesso ai cinema sarà ancora limitato, e dove gli spettatori possano gustarsi un titolo comodamente da casa.
Insomma, i prossimi mesi restano un incognita per il mondo del cinema, che al momento si sta dividendo tra la diffusione in streaming a pagamento di alcuni titoli, e slittamenti su slittamenti dei blockbuster, che continuano a cambiare data di uscita nelle sale. Tra questi i Marvel Studios e i film della DC, i cui i titoli continuano a rimbalzare di mese in mese, scalando anche all’anno successivo.
Chissà se anche in Italia saranno presto prese delle decisioni che possano regolamentare la fruizione tra cinema e streaming. Noi restiamo in attesa di novità in merito, sperando che presto potremo gustarci i tanti titoli che il COVID-19 ci ha tolto.
Ma le notizie non finiscono qui.