La terza stagione di Twin Peaks è in arrivo, e il network omaggia le serie tv che hanno fatto storia rivendicando però il primato.

E’ una rivendicazione bella e buona quella che emerge dall’ultimo teaser trailer della nuova stagione di Twin Peaks, in partenza su Showtime il prossimo 21 maggio. La serie creata dal maestro David Lynch, che potrebbe sancire la fine della carriera del grande regista (recentemente convinto di non realizzare più film), andò in onda più di ventisei anni fa segnando la nascita di un genere, quello del mistery televisivo, impregnato ancor oggi delle reminiscenze di quella tranquilla cittadina immersa nella nebbia che visse gli enigmi della morte di Laura Palmer.

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Dopo Twin Peaks, la tv ha dovuto aspettare parecchio prima di ripetere lo stesso iconico successo, con fenomeni quali Lost, Desperate Housewives, Breaking Bad, Game of Thrones e tanti altri prodotti di qualità ben più ridimensionata come gli attuali Pretty Little Liars o Riverdale. In molti di essi, l’intreccio ha preso le mosse dalla medesima “rottura”, vale a dire la morte di un personaggio, espediente con il quale si generano facilmente infinite increspature nell’acqua.

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David Lynch e Showtime hanno perciò deciso di omaggiare i più celebri show degli ultimi anni, rivendicando tuttavia sapientemente che un’eredità preziosa è stata lasciata loro solo da Twin Peaks. “Prima che gli uomini impazzissero”, recita il teaser trailer uscito domenica, “prima che i troni facessero il loro gioco, prima che il male si infrangesse, prima che la morte camminasse, e che loro si perdessero, c’è stato lo strano e meraviglioso Twin Peaks”. I rimandi sono rispettivamente a Mad Men, Game of Thrones, Breaking Bad, The Walking Dead, Lost.

C’è da dire che, in ventisei anni di attesa del ritorno di Laura Palmer, le cose si sono oltremodo affinate. Da una parte, l’idea di ritrovare David Lynch alla guida di una serie dalle stesse potenzialità di allora ma con i mezzi di oggi ci elettrizza, dall’altra bisognerà vedere quanto il regista riuscirà a soddisfare le enormi aspettative di tutti.