Tutti pazzi per amore avrà un sequel?

Un’indiscrezione che, se confermata, incontrerebbe l’applauso scrosciante di numerosi nostalgici di una delle fiction italiane più amate degli ultimi anni. Stiamo parlando di Tutti pazzi per amore, la serie corale di Rai Uno che vedeva come protagonisti Emilio Solfrizzi e Antonia Liskova (e Stefania Rocca nella prima stagione).

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La fiction, prodotta da Publispei, diventò un fenomeno del genere per aver tentato una strada ancora non esplorata dalla tv italiana: quella della commedia musicale. Mentre negli Stati Uniti e nel mondo esplodeva infatti il caso Glee, sulla tv di Stato venivano raccontate, attraverso anche il potere della musica, la storia di una famiglia allargata.

Per tre stagioni il pubblico si affezionò ai personaggi di Paolo Giorgi, Laura Del Fiore e di tutto il resto dei protagonisti. Dopo una brillante, in termini di ascolti, prima stagione, la serie venne rinnovata per altre due annate fino alla chiusura definitiva nel 2012.

A distanza di più di 10 anni dal finale si parla di un ipotetico ritorno della serie attraverso uno spinoff. A riportare la notizia è stato il magazine TeleSette che ha intervistato Carlotta Natoli, che in Tutti pazzi per amore ha interpretato il ruolo di Monica Liverani.

Secondo quanto rivelato dall’attrice sia lei che Emilio Solfrizzi sarebbero favorevoli al ritorno, attraverso un sequel, della serie. I due interpreti avrebbero in mente di riportare, a distanza di 10 anni dal loro ultimo incontro, i personaggi di Paolo e Monica.

La loro ipotesi non prevede il coinvolgimento dell’intero cast della serie originale. Trattandosi infatti di una fiction corale risulterebbe assai difficile riuscire a coinvolgere l’intero gruppo di attori. Per ora si tratta soltanto di una suggestione di una delle interpreti principali dello show.

Non ci sono comunicazioni ufficiali né da parte della Rai né da Publispei, la casa di produzione. Qualcosa bolle in pentola? O ci troviamo di fronte solo a una speranza di Natoli e Solfrizzi? Sarà soltanto il tempo a dircelo. Siamo però certi che il pubblico accoglierebbe con entusiasmo un’idea di questo tipo.