Patrick J Adams ha aiutato Troian Bellisario a partorire

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Patrick J. Adams ha partecipato al podcast con Troian Bellisario e ha continuato la storia della moglie.

“Nel momento in cui ho premuto il bottone per il biglietto del parcheggio, lei stava urlando. Quando mi sono girato era a gattoni e stava esplodendo. Mi sono rivolto al tipo del parcheggio e gli ho detto ‘Sta succedendo, qui in macchina. Devi andare a prendere una sedia a rotelle, abbiamo bisogno delle persone, dei professionisti, sta succedendo. Appena ho aperto la portiera, Troian stava gridando.

Si volta, sempre a quattro zampe, con il didietro verso il finestrino, così l’aiuto a togliersi i vestiti e vedo che la testa della bambina è già lì. Non ho avuto tempo di impanicarmi. In questi casi bisogna affrontare la situazione.

Così Patrick J. Adams ha controllato il collo della piccola, per assicurarsi che il cordone ombelicale non le impedisse l’uscita. “Ormai mancava solo un’altra spinta, prima che uscisse. Tutto è successo nel giro di tre minuti”, ha aggiunto Patrick.

“Io mi sono guardata alle spalle, perché ero ancora a gattoni. Ho visto Patrick che la teneva a testa in giù e lei stava già piangendo, quindi ho capito che era viva e stava bene, stava respirando”.

La coppia specifica che il tutto è stato molto veloce, e che appena è uscita Elliot Rowena, Patrick ha pensato di metterla a testa in giù per aiutarla a respirare. Prima che qualcuno arrivasse in loro aiuto sono passati altri tre o quattro minuti, perché nessuno sapeva cosa stesse succedendo. Dopodiché hanno aiutato Troian Bellisario a scendere dall’auto, e l’hanno accompagnata in ospedale, assieme alla piccola. Nel frattempo in macchina ha continuato a suonare “una scadente musica country”, e il guardiano del parcheggio ha chiesto a Patrick J Adams di parcheggiare bene l’auto.

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