L’amarezza dei fan per la morte di Jesus e le reazioni di Tom Payne

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L’uscita di scena di Jesus ha d’altro canto amareggiato una buona parte di pubblico, costretto allora a constatare il calpestamento di un personaggio dall’ottimo potenziale. Basti pensare per esempio che, all’interno dei fumetti, Jesus è ancora in vita e possiede un certo ascendente su tutti i protagonisti, oltre ad avere una relazione con Aaron.

Si può invece dire che la serie televisiva, per qualche strana ragione, non abbia minimamente colto l’occasione di queste suggestioni. O meglio, se lo ha fatto, ha relegato certi snodi narrativi ai salti temporali, senza chiarirne appieno i passaggi.

Quando capita, dunque, Tom Payne non manca di rimarcare tutto questo lamentando tra le righe che Jesus non sia stato mai realmente sfruttato dagli sceneggiatori di The Walking Dead. Dopo averne parlato in alcune interviste a ridosso dell’addio alla serie, l’attore inglese è tornato a cavalcare il malcontento dei suoi seguaci su Twitter.

“Come poteva essere”, ha commentato nella didascalia al frammento di uno dei numeri a fumetti. All’interno dell’immagine Aaron dice al suo Jesus-Paul “Ti ho coperto le spalle”, e l’altro risponde “E io ho fatto lo stesso” alludendo al loro coinvolgimento amoroso.

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