La rivelazione di Tom Felton

Il libro di Tom Felton continua a regalarci rivelazioni inedite su Harry Potter. Di recente l’attore, noto per aver interpretato il ruolo di Draco Malfoy nella saga cinematografica, ha da poco pubblicato l’autobiografia Beyond the Wand: The Magic and Mayhem of Growing Up a Wizard. Un libro nel quale ha raccontato diversi dettagli e divertenti dietro le quinte dei film. Uno di questi riguarda il suo rapporto con Emma Watson, interprete di Hermione Granger. Tom ha svelato un aneddoto riguardante i primi giorni di riprese quando prese in giro l’attrice, che all’epoca aveva appena 9 anni. Un momento di cui, ancora oggi, si vergogna ancora, come riportato da Insider.

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All’inizio c’era una netta divisione tra Grifondoro e Serpeverde. Due cricche che si tenevano a distanza l’una dall’altra, soprattutto perché non passavamo molto tempo a lavorare insieme. I due gruppi non erano affatto ostili l’uno all’altro, ma c’erano differenze nell’educazione e nei gusti. Immagino che pensassimo di essere un po’ più fighi. Passavamo il tempo libero insieme ascoltando musica rap – Wu-Tang, Biggie, 2Pac – così, quando a me e a Josh Herdman (Gregory Goyle, ndr) giunse la notizia che Emma, 9 anni, aveva messo in piedi un piccolo spettacolo di danza nel suo camerino che voleva presentarci all’ora di pranzo, siamo stati prevedibilmente respinti.

Tom Felton ha poi aggiunto che, durante quel momento, lui e Herdman non sostennero affatto la Watson. Anzi…

Abbiamo sghignazzato durante lo spettacolo di Emma, e le risatine sono diventate più forti quando lei ha ballato. Ci stavamo comportando da ragazzi di mer***, perché pensavamo che prendere per il c*** fosse figo, ma Emma era visibilmente turbata dalla nostra reazione sconsiderata. Mi sono sentito un po’ un c****, e giustamente…

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Dopo una conversazione con una delle operatrici del reparto trucco e parrucco, Felton ha poi deciso di chiedere scusa a Emma.

Mi sono scusato ed Emma ha accettato le mie scuse. Tutti sono andati avanti. È stato solo uno stupido atto di sconsideratezza adolescenziale, una cosa che capita tutti i giorni. Allora perché quel momento è rimasto impresso nella mia memoria? Perché è così doloroso per me ricordarlo? La risposta, credo, è che con il passare degli anni ho capito che Emma, tra tutti noi, era quella che aveva più problemi da affrontare, la situazione più difficile da negoziare, e fin dalla più tenera età.