La confessione di Timothée Chalamet

Sembra una fake news ma è la realtà: a quanto pare Timothée Chalamet ha dovuto guadagnare peso per interpretare Bob Dylan in A Complete Unknown. Il biopic sui primi anni della straordinaria carriera del cantautore americano è finalmente arrivato anche nelle sale americane.

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La pellicola racconta un arco temporale che va dal 1961 al 1965 e cioè l’arrivo di Dylan, allora sconosciuto, a New York. Qui il cantante inizierà a muovere i primi passi nel mondo della musica e ad avere incontri con colleghi che cambieranno per sempre la sua vita.

Un ruolo che ha permesso a Timothée di ottenere la sua seconda nomination agli Oscar nella categoria Miglior attore protagonista. Con questa candidatura l’attore statunitense diventa il più giovane interprete ad aver guadagnato due nomination entro i trent’anni dai tempi di James Dean.

La sua prima candidatura è stata nel 2018 per la sua interpretazione in Chiamami col tuo nome. Questa volta Timothée Chalamet ha davvero intenzione di portarsi a casa quella statuetta bramata. Si dice che per assumere le movenze, la vocalità e lo stile di Bob Dylan abbia studiato circa quattro anni. Ha poi preso lezioni di chitarra e di canto per cercare di portare in scena la musica del cantatuore. E, a quanto pare, ha anche messo su qualche chilo: ben 9.

A rivelarlo è stato lui stesso nel corso di un’intervista rilasciata a NPR. “Ho fatto ogni sforzo. Ho fatto il lavoro dal punto di vista fisico e comportamentale. Ma, cosa di cui non abbiamo parlato, ho anche messo su una decina di chili perché, che ci crediate o no, ero più magro di lui“, ha raccontato Chalamet.

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“Se avessi fatto provini per Maze Runner o Divergent, cose di questo tipo che stavano spuntando quando mi stavo avvicinando (al mondo della recitazione, ndr), il feedback era sempre: ‘Non hai il corpo giusto’ – ha poi continuato Timothée – Ho avuto un agente che mi ha chiamato e mi ha detto in pratica – non in modo aggressivo: ‘Devi ingrassare’“.