L’autore del fumetto da cui prende le mosse la serie di The Walking Dead, Robert Kirkman, spiega perché dovremmo vedere sempre meno morti di personaggi storici.

I fumetti di The Walking Dead creati da Robert Kirkman, la cui serie televisiva segue da vicino gli sviluppi, sono ormai giunti al loro 163° numero della versione originale americana, con il quale si conclude peraltro quella saga che dovrebbe invece attenderci nella prossima stagione tv, ovvero lo scontro tra il gruppo di Rick e i Sussurratori. Un assaggio di quelli che saranno i nuovi nemici con i quali i nostri beniamini se la vedranno è stato dato nell’ottavo episodio, andato in onda lo scorso dicembre, quando sono comparsi dei massicci stivali scuri di uno sconosciuto.

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Essendo il racconto su carta giunto ad un punto così lontano della vita dei suoi protagonisti, il creatore Kirkman ha sottolineato che d’ora in avanti sarà molto difficile assistere alla morte di uno dei personaggi storici, poiché questi sono stati ormai temprati da una miriade di pericolose circostanze alla dura vita nel mondo degli zombie. E se i fumetti proseguiranno ad essere seguiti così fedelmente dal gruppo di sceneggiatori della serie di AMC, è probabile che lo stesso accada anche in tv.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono state le parole di Robert Kirkman…

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