Le ragioni che hanno spinto gli autori a scrivere la morte di Carl, e i prossimi impegni di Chandler Riggs oltre The Walking Dead 8.

La morte di Carl nell’ultimo episodio di The Walking Dead 8 ha lasciato a dir poco interdetti gli spettatori della serie. Oltre allo choc, evidente soprattutto sui social, ci si domanda che cosa abbia condotto gli sceneggiatori ad optare per una svolta simile. Tanto più che, prima dell’estate, Robert Kirkman aveva dichiarato che d’ora innanzi sarebbe stato difficile, per i personaggi più longevi e dunque esperti del mondo apocalittico, avere la peggio.

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Invece, la morte di Carl è avvenuta (o meglio avverrà) per la ragione più sciocca: il comune morso di uno zombie. Ma qual è il significato di questa scelta autorale, già bersaglio delle critiche del web? Immediatamente dopo la messa in onda del mid-season finale, lo hanno rivelato l’interprete di Carl stesso, Chandler Riggs, nonché gli autori dello show.

1. Una nuova sfida per The Walking Dead

La morte di Carl, che nei fumetti ha invece una salute di ferro, consentirà alla serie di esplorare nuove strade. A questo punto, infatti, il solo personaggio ad essere presente in The Walking Dead sin dalla première della prima stagione, è rimasto Rick (Andrew Lincoln). Con l’addio al figlio, Rick è costretto a ricalibrare la propria vita, e a fare un’ultima volta i conti con la sete di vendetta.

2. Quando è stata progettata?

Chandler Riggs ha dichiarato che la morte di Carl era nei pensieri degli autori da molto tempo. La notizia della sua uscita di scena, tuttavia, gli è stata comunicata dal produttore e autore Scott Gimple nel giugno scorso, mentre sul set si stava soltanto provando una scena dell’episodio 8.

3. Quali conseguenze avrà per Chandler Riggs?

Il piccolo attore che per otto stagioni ha vestito i panni di Carl aveva da poco comperato una casa nei pressi del set dello show. Per lui e la sua famiglia, i primi giorni dopo aver ricevuto la notizia sono stati devastanti.

The Walking Dead 8 morte di Carl
Chandler Riggs (Carl) nella prima stagione di The Walking Dead: aveva 10 anni

Ma una volta riprese le misure della propria esistenza, Riggs ha deciso che venuti meno i suoi impegni in The Walking Dead 8 si prenderà un anno sabbatico. Soggiornando dunque a Los Angeles, avrà modo di dedicarsi alla musica e, in parte, ancora un po’ anche alla recitazione.

4. La decisione è partita da Riggs?

No. Sebbene con l’arrivo dei diciotto anni Riggs stesse progettando di frequentare il college, la decisione di lasciare The Walking Dead è stata presa solo dalla produzione. Nelle intenzioni degli sceneggiatori c’è quella di far uscire di scena Carl come eroe, mantenendo però le storyline allineate con la narrazione del fumetto.

5. Ragioni narrative

Oltre a voler dare un’ulteriore scossa alla serie, gli autori vogliono sfruttare la morte di Carl per meglio chiarire i motivi che porteranno Rick a risparmiare Negan. Sebbene infatti nei progetti del padre di Carl sussista ancora la volontà di eliminare il suo nemico, proprio la morte del figlio farà capire a Rick che uccidere i cattivi non migliora il mondo. Convinto dalle parole di Carl, Rick potrebbe perciò decidere di non mettere fine alla vita di Negan, e sperare persino di cambiarlo.

6. L’ultima scena di Carl

Nonostante Riggs e gli autori abbiano già confermato la morte di Carl, questi comparirà ancora nell’episodio col quale The Walking Dead 8 tornerà dopo la pausa delle feste. Il 25 febbraio, con The Walking Dead 8×09, vedremo dunque l’ultima scena girata da Riggs prima di abbandonare il set.

The Walking Dead 8 morte di Carl
Chandler Riggs

Il giovane attore ha descritto l’estermo colloquio tra padre e figlio come una delle sequenze più strazianti mai girate. In qualche modo ricollegandosi anche alla morte della madre Lori, Carl cercherà di lasciare a Rick un ultimo messaggio di speranza per il futuro.

7. Una morte da eroe

Nel rispetto del personaggio di Carl, gli sceneggiatori hanno pensato di esaltarlo come un vero e proprio eroe. E’ grazie al piano escogitato da Carl che gli abitanti di Alexandria si sono più o meno salvati, ed è anche grazie alla sua umanità che Siddiq potrebbe approdare nel gruppo contribuendo ad onorare ancor più la memoria del ragazzo.

Chandler Riggs ha commentato tutto questo dicendo che passo dopo passo Carl ha avuto occasione di dimostrare il suo valore, lasciando di sé un ricordo immortale.

8. Le porte sono ancora aperte per un suo ritorno?

La storyline di Carl si concluderà definitivamente in The Walking Dead 8. Secondo Riggs, infatti, gli autori non hanno voluto lasciare nulla in sospeso che possa far sospettare ai fan un suo futuro ritorno nello show.

9. Flashback e flashforward

Nonostante ciò, Riggs assicura anche che Carl sarà presente nel resto della stagione, attraverso flashback ed altri momenti che lo ricorderanno più o meno vagamente. L’attore si sente anche di confermare a THR che, inevitabilmente, quello che a inizio stagione era sembrato a tutti un flashforward sui postumi della guerra con Negan, andrà rivalutato.

The Walking Dead 8
Rick (Andrew Lincoln) in un frame del flash forward

Probabilmente si tratta di una reazione di Rick alla morte del figlio, dell’immagine del mondo che proprio Carl sognava dopo la guerra, o di un semplice sogno del protagonista.

10. Judith erede di Rick?

La morte di Carl non ha significato anche quella di Judith. Questa, che a differenza di Carl non esiste più nei fumetti, potrebbe perciò figurare come la nuova erede di Rick. Prima di poterlo diventare, tuttavia, la bambina dovrebbe avere occasione di costruire con il patrigno un legame più stretto. Ricordiamo infatti che Judith è figlia naturale di Shane e Lori, entrambi morti nelle stagioni precedenti.