Katherine Pierce in The Vampire Diaries

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Pare che la decisione di escludere la vampira responsabile di aver reso i fratelli Salvatore creature della notte non sia venuta esattamente dal team di autori. Dietro quella scelta c’era la necessità di ridimensionare l’impegno della Dobrev sul set. A suggerirlo – e in tono alquanto persuasivo – non fu personalmente l’attrice, ma addirittura il network.

“Abbiamo dovuto negoziare il diritto di far interpretare di nuovo Katherine a Nina, perché nella seconda stagione la storia di Katherine l’aveva davvero sfinita.

La rete e lo studio tendevano molto a tutelarla in quel periodo, quindi ci dissero ‘Non potete più farlo, non potete riavere Katherine’.

Abbiamo praticamente dovuto implorare la rete di farci scrivere la storia di Katherine”.

La Plec si riferisce alla quinta stagione, quando dopo diverso tempo in cui interpretava se stessa e la sua doppelgänger, Nina Dobrev poté limitarsi a un solo personaggio.

In quella stagione di The Vampire Diaries, infatti, Katherine prende possesso del corpo di Elena. Questo fu il primo espediente del team creativo per non sovraccaricare di lavoro la Dobrev. Così facendo l’attrice poteva essere Katherine mentre era anche Elena.

Successivamente, Katherine subisce la vendetta degli amici di Elena e viene uccisa per sempre. Riapparirà solo nell’ottava stagione, dopo tre anni di stop, in ragione del fatto che si trattava dell’ultima.

Circa la sua esperienza in The Vampire Diaries, dove oltre a Elena e Katherine è arrivata anche a interpretare tre personaggi diversi, la Dobrev aveva detto in un’altra puntata dello stesso podcast:

“Nella seconda stagione, una volta che Katherine è tornata in carne e ossa e compariva in un sacco di episodi in più, girare interpretando entrambi i ruoli è stato folle”.

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