The CW aveva avvertito i produttori sulle possibili cancellazioni
Il CEO di The CW ha commentato le cancellazioni, sottolineando di aver messo in guardia i produttori su quanto sarebbe potuto accadere
Il CEO di The CW ha parlato delle recenti cancellazioni
Il CEO di The CW Mark Pedowitz ha commentato la strage di serie TV avvenuta nell’ultimo mese. Si è trattato di una situazione senza precedenti per la rete, ma in qualche modo c’era da aspettarselo. Tra la fine di aprile e i primi di maggio, sono state annunciate da The CW le cancellazioni di Batwoman, Legends of Tomorrow, Dynasty, Naomi, Roswell New Mexico, In the Dark, 4400, Legacies e Charmed.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema«Mi rendo conto che lo schema differisca da quanto fatto negli anni passati. Per questo motivo comprendo lo shock della stampa e dei fan. Nessuna decisione è stata facile da prendere. Abbiamo avuto lunghe conversazioni con gli studi e le compagnie e ognuno ha riconosciuto che quello attuale è un periodo di transizione per The CW. Perciò, sfortunatamente, è stato necessario prendere alcune difficili decisioni a livello finanziario e strategico.»
Mark Pedowitz ha però voluto chiarire che i contenuti non sono mai stati il motivo che ha spinto The CW a procedere con determinate cancellazioni. Il CEO ha dichiarato che la rete è molto orgogliosa delle storie raccontate e delle persone che vi hanno lavorato. Ha sempre voluto, inoltre, premiare i prodotti storici della rete con dei finali appropriati, cosa che hanno provato a fare anche quest’anno.
Pedowitz ha inoltre spiegato che il network aveva cominciato il nuovo anno con un’idea generale di quali show avrebbero potuto essere a rischio.
«Non sapevamo al 100% cosa sarebbe accaduto, perciò abbiamo incoraggiato tutti i produttori a trattare i i vari finali di stagione come dei finali di serie. Volevamo fare la cosa giusta per i nostri show e per i fan. Alla fine, i produttori sono amministratori delle proprie visioni creative; sono loro i narratori. Noi, a The CW, ci sforziamo ad essere collaborativi e a fornire una guida e una direzione. Sfortunatamente, a volte ci sono fan che restano penalizzati da queste decisioni e questo, lo sottolineo, non è mai l’intenzione di nessuno.»
Queste le parole del CEO di The CW.