The Crown: Elizabeth Debicki e le 30 ore per diventare Diana
La responsabile del trucco e delle acconciature di The Crown ha rivelato che ad Elizabeth Debicki sono servite 30 ore per diventare Diana
Ad Elizabeth Debicki sono servite 30 ore per diventare Diana in The Crown
In vista della sesta ed ultima stagione di The Crown, in arrivo il 16 novembre, la responsabile delle acconciature e del trucco ha svelato quanto tempo è servito per trasformare Elizabeth Debicki nella Principessa Diana.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaL’attrice è stata scelta per il ruolo nel 2020, raccogliendo l’eredità di Emma Corrin, la quale ha interpretato una versione più giovane di Lady D nella stagione 4, ammaliando il pubblico.
Stando alle parole rilasciate da Cate Hall in un’intervista pubblicata il 7 novembre da Entertainment Tonight, Elizabeth Debicki ha dovuto avere una grande pazienza in tutto questo processo:
Per quanto riguarda le prove d’abito, direi che ha trascorso probabilmente più di 30 ore sulla sedia da trucco e parrucco mentre lavoravamo.
Secondo la Hall, gli aspetti più impegnativi hanno riguardato i momenti privati e meno noti che la Principessa del Galles aveva con la sua famiglia, compresi i figli, il Principe William e il Principe Harry. Ha citato, così, un esempio:
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Quando dopo aver nuotato Diana stava sdraiata con i suoi figli, cercando di trovare la credibilità di Diana in un contesto di scene meno importanti… Abbiamo probabilmente fatto almeno quattro prove di abito di quattro ore ciascuna prima di giungere a una decisione su come procedere.
Il team trucco e acconciature di The Crown ha trascorso molto tempo a perfezionare la parrucca di Elizabeth Debicki, che, secondo Cate Hall, è ciò che conferisce all’attrice la riconoscibile silhouette di Diana.
La Debicki si è anche tinta le sopracciglia per ottenere il look desiderato e ha seguito un rigoroso programma di abbronzature spray, cura delle unghie e cambi giornalieri di acconciatura e trucco.
Per quanto riguarda i costumi, i designer Amy Roberts e Sidonie Roberts hanno confermato l’asserzione della Hall secondo cui i momenti privati possono essere i più difficili da ricreare.
Mano a mano che la serie si è avvicinata ai giorni nostri, il team dei costumi è stato in grado anche di reperire abiti autentici dell’epoca.