Terrifier 3 è così violento che gli spettatori hanno lasciato la sala nei primi 10 minuti (e c’è chi ha vomitato)
Alcune persone nel Regno Unito hanno dovuto lasciare la sala dopo aver visto i primi 10 minuti di Terrifier 3
Alcuni spettatori, durante l’anteprima inglese di Terrifier 3, hanno dovuto lasciare la sala dopo appena dieci minuti dall’inizio del film. Scopriamo insieme tutto quello che è successo.
Cos’è successo all’anteprima di Terrifier 3
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaC’è tanta attesa per il terzo capitolo della saga horror di Damien Leone. Terrifier 3 uscirà nelle sale tra ottobre e novembre, e promettere di essere ancora più sconvolgente dei primi due film. La storia riprende cinque anni dopo gli eventi del precedente lungometraggio.
Sienna e suo fratello stanno ancora cercando di trovare un equilibrio nella loro vita. Il Natale è alle porte e sembra che si respiri un clima di gioia e di festa, almeno fino a quando il terrore ricomincia a perseguitarli. Credevano di essersi lasciati Art il Clown alle spalle, ma non è così e il pagliaccio killer è tornato con ancora più ferocia.
Nei giorni scorsi, nel Regno Unito, alcune persone hanno avuto l’occasione di vedere in anteprima Terrifier 3. Secondo quanto riporta il sito Bloody Disgusting, tuttavia, qualcuno non è riuscito a rimanere nella sala per più di dieci minuti. La sequenza iniziale è stata infatti definita molto violenta e 11 persone se ne sono andate dalla sala:
“Undici persone se ne sono andate, nove durante la scena d’apertura. E un fan ha confermato di aver vomitato. Un’altra donna ha affermato di aver avuto un attacco di panico durante una scena che coinvolge i bambini in un centro commerciale a Natale”.
Spesso negli anni è capitato che un film venisse pubblicizzato con questi espedienti. Tuttavia, chi ha visto i precedenti capitoli sa quanto sangue e quanta violenza vengano mostrati all’interno dei film e Terrifier 3 probabilmente non farà eccezione. Ricordiamo, infatti, che i film di Leone non sono mai stati prodotti da grandi studi cinematografici perché questi non permetterebbero “tale visione per un sequel“.