Stranger Things 2: Mike e Dustin sul ritorno di Will e le prime anticipazioni
Finn Wolfhard e Galen Matarazzo, volti di Mike e Dustin in Stranger Things 2, parlano di una seconda stagione diversa…
Finn Wolfhard e Galen Matarazzo, volti di Mike e Dustin in Stranger Things 2, parlano di una seconda stagione diversa e più oscura.
Stando alle ultime dichiarazioni rilasciate a Mashable dal cast dei piccoli di Stranger Things 2, sembra che la seconda stagione della pluriacclamata serie Netflix con protagonista Winona Ryder non debutterà casualmente in concomitanza con la prossima notte di Halloween. Finn Wolfhard (Mike) e Galen Matarazzo (Dustin) hanno difatti spiegato, con una metafora cinefila perfettamente confacente allo spirito del loro show, che in futuro guarderemo all’esordio della serie come ad un qualsiasi filmuccio per famiglie. La seconda stagione di Stranger Things si prospetta infatti più oscura e inquietante della precedente, specialmente dopo il ritorno del piccolo Will (Noah Schnapp) dall’ormai celebre Sottosopra.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Penso siano tutti emotivamente molto spaventati: si sentono un po’ male perché il loro migliore amico”, ha chiosato Matarazzo, “è tornato, ma non si sta comportando più come faceva un tempo. E’ cambiato”.
Anticipazioni Stranger Things 2 | Will sarà diverso
Delle alterazioni del sottosopra di cui non solo Will ma l’intera cittadina di Hawkins saranno affetti, d’altronde, si era parlato già dopo il fermento suscitato dal rilascio del trailer in occasione dell’ultimo Super Bowl. Nonostante l’equilibrio apparente del finale della prima stagione, infatti, sono parecchi i cambiamenti che ci attendono.
“Ci saranno alcune sfide che i personaggi affronteranno, vere e sconvolgenti. Questa stagione sarà un po’ più dark, e molto più orientata verso l’horror. Penso che il pubblico la amerà più della prima stagione”, ha sentenziato invece l’interprete di Mike.
E che il successo del primo capitolo si ripeta, è proprio ciò che tutti stanno aspettando.