Pericolo vandalismo per la statua di Harry Potter dopo le polemiche su J.K. Rowling?

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Andrzej Szymczyk al lavoro sulla statua di Harry Potter

Di certo la statua dedicata a Harry Potter non arriva in un momento felicissimo della storia del franchise. Infatti negli ultimi mesi J.K. Rowling è stata al centro di diverse polemiche derivate dal alcuni suoi commenti ritenuti transfobici. Più di un tweet dell’autrice ha attirato l’attenzione del web per delle dichiarazioni non troppo condivisibili sulla comunità trans, che hanno fatto stare male tanti fan della saga.

Basti pensare che una libreria indipendente in Australia ha recentemente deciso di non vendere più i libri di Harry Potter, a causa delle idee espresse da J.K. Rowling. Più volte l’autrice è rimasta su suoi passi, negando che i suoi tweet fossero a sfondo transfobico. La libreria di Perth non ci è andata giù leggera e ha scritto che non metterà sui suoi scaffali libri scritti da transfobici.

La paura è che la statua di Harry Potter in arrivo entro fine settembre possa rischiare di essere vittima di vandalismo. Questo perché, come ci hanno dimostrato anche tutti i recenti movimenti negli USA, l’opinione pubblica nei confronti di J.K. Rowling è ampiamente negativa. Non è da escludere che ci potrebbero essere tentativi di vandalismo verso la statua, soprattutto dato che si troverà in un luogo facilmente raggiungibile. Non è situata infatti in alto, come nel caso di Batman e Wonder Woman.

Speriamo che il duro lavoro di Andrzej Szymczyk non venga rovinato per le dichiarazioni fatte da J.K. Rowling.

Ma le notizie non finiscono qui.

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