Sapevate che tutte le figlie di George Lucas erano apparse in piccoli ruoli da comparsa nei film di Guerre Stellari o che il…
Sapevate che tutte le figlie di George Lucas erano apparse in piccoli ruoli da comparsa nei film di Guerre Stellario che il regista non era felice dell’assegnazione del ruolo dell’imperatore a Ian McDarmin? Se ignoravate questi aspetti di una delle saghe più amate di sempre, è giunta l’ora di rifarvi e vi aiuteremo noi: ecco quindici curiosità su personaggi, ambientazioni e sui film che hanno formato più di una generazione e che hanno permesso a milioni di persone di viaggiare oltre i confini del mondo conosciuto. Che la Forza sia con voi!
Uno nessuno e centomila… Anakin Skywalker Hayden Christensen non è di certo l’unico ad aver fatto l’audizione per il ruolo di Anakin Skywalker. Alla fine ha avuto lui la meglio, ma tra gli altri papabili attori c’erano Ryan Philippe, Paul Walker e Colin Hanks.
La sedia meccanica dell’Imperatore
La sedia dell’Imperatore era meccanizzata in modo da ruotare quando necessario, ma il meccanismo non ha mai funzionato quindi Ian McDiarmid ha dovuto muoverla spingendo con i piedi. Un pezzo di nastro adesivo indicava dove fermarsi per non essere visto dalla telecamera.
Episodio II, primo in quanto a spese Star Wars Capitolo II – L’attacco dei cloni è l’episodio più costoso dell’intera saga, con un budget di 120 milioni di dollari!
No Yoda? No party!
All’inizio Yoda non era nello script di Star Wars – Il Ritorno dello Jedi ma fu aggiunto da George Lucas dicendo che era il miglior personaggio che potesse confermare o smentire la paternità di Darth Vader nei confronti di Luke.
L’evoluzione di Yoda
Prima di Episodio II, per animare Yoda veniva usato un pupazzo: questo è il primo film in cui il personaggio è realizzato completamente in CGI
Star Wars Episodio VI – La Vendetta dello Jedi?
Il secondo film della trilogia originale era inizialmente intitolato “La Vendetta dello Jedi” ma i produttori pensarono che un Jedi non avrebbe cercato vendetta per via del loro codice etico. Alcuni poster, per, furono fatti prima e mantennero quel titolo.
No! Provare no! Fare, o non fare! Non c’è provare!
La particolare maniera di parlare di Yoda vede la frase formarsi nell’ordine oggetto-soggetto-verbo. Molte poche lingue sulla terra usano questa formazione e molte di queste sono situate nel bacino del Rio delle Amazzoni
Mark Hamill e le acrobazie di Skywalker
Con la sola eccezione di essere risucchiato fuori da una finestra nella Città delle Nuvole, Mark Hamill ha fatto tutte le acrobazie del suo personaggio
Scarpe nello spazio
Originariamente nella scena degli asteroidi che si vede nell’episodio V, una delle masse era in realtà una scarpa. Si dice che George Lucas chiese agli addetti agli effetti speciali di rifare la scena così tante volte che si infastidirono e uno di loro lanci la sua scarpa. Un altro asteroide è, in realtà , una patata.
L’uscita di Episodio II L’attacco dei cloni è uscito nelle sale cinematografiche in una data particolarmente significativa per la saga. Il giorno in cui è stato rilasciato, ovvero 16 maggio del 2002, era casualmente anche il venticinquesimo anniversario del primo film della saga, Star Wars Episodio IV – Una nuova speranza.
Darth Vater e la Forza
In ogni film della saga, Darth Vater usa la Forza per far fuori i suoi nemici, strangolandoli. L’unico film in cui ci non avviene è il quinto: esisteva una scena nel montaggio iniziale in cui Vader usava la Forza per strangolare un ufficiale dell’Impero per avere accesso alla sala del trono ma non fu inserita nel montaggio finale.
Top and flop
Come avevamo detto poco fa, il bugdet richiesto per il secondo film della nuova trilogia è stato davvero enorme. Nonostante tutto, è quello che ha riscosso meno successo al botteghino. È l’unico capitolo della saga a non aver raggiunto il titolo di “maggior film per incassi dell’anno”. E’ stato infatti superato da Spider-Man, Il Signore degli Anelli – Le due torri e da Harry Potter e la camera dei segreti.
Quante persone ci vogliono per un Jabba?
Ci sono volute sei persone per lavorare all’animatronica in dimensioni naturali di Jabba the Hutt.
And the Oscar goes to…
George Lucas fu così colpito dalla performance di Frank Oz come Yoda che spese migliaia di dollari per una campagna pubblicitaria che gli facesse vincere una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. La campagna fallì perché si diceva che un burattinaio non poteva essere considerato un attore. Lucas disse che non era corretto nei confronti di Oz, al quale la cosa parve non interessare.
Lucas non voleva l’Imperatore
All’inizio, George Lucas disapprov la scelta di Richard Marquand nell’assegnare a Ian McDiarmin il ruolo dell’Imperatore. Sembra che per la scelta, alla fine, gli piacque, dato che Lucas scelse lo stesso attore per interpretare la versione più giovane dello stesso personaggio.