Squid Game, Gi-hun sarebbe potuto morire nel finale: la teoria

Squid Game, cosa sappiamo del Front Man

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Uno dei personaggi di Squid Game di cui abbiamo meno informazioni e che ancora oggi un mistero quasi assoluto è sicuramente il Front Man. Il capo del gioco è un personaggio chiave dell’intera storia che potrebbe diventare potenzialmente uno dei fulcri principali di un’eventuale seconda stagione. La sua storia è ovviamente legata a quella di Jun-ho, il detective che si è intrufolato in incognito nell’isola dove avviene lo Squid Game per ricercare notizie su suo fratello scomparso. Nel corso degli episodi abbiamo scoperto che è proprio il capo delle guardie che tutto controlla e vede questo misterioso fratello.

Alcune informazioni in più sul conto del misterioso Front Man sono comparse anche nel corso di uno degli episodi. Siamo nella puntata in cui Jun-ho riesce a entrare di nascosto negli archivi dell’organizzazione e si imbatte nei faldoni in cui sono raccolti i dati dei concorrenti del gioco presente e passati. Sul fratello scopre diverse informazioni, che sono state tradotte dal coreano all’italiano. Si scopre perciò che l’uomo non è un semplice poliziotto ma si è laureato presso l’istituto di polizia. Inoltre ha vinto l’edizione del 2015 del gioco e proprio questo particolare ha insinuato alcuni sospetti nella testa dei fan.

Come mai un uomo, sulla carta benestante e appartenente alle forze dell’ordine, ha deciso di partecipare a un gioco al massacro in cui sono messi in palio soldi e a cui partecipano prevalentemente persone con problemi economici? Anche in questo caso la risposta arriva direttamente dal faldone personale. Sul foglio, in basso, si legge infatti che l’uomo è stato accusato di “corruzione mentre era in carica”. Ciò lascia presupporre che il Front Man abbia avuto delle ripercussioni, anche di carattere economico, legate a questo delitto commesso.

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