Il cachet delle comparse

Il lavoro delle comparse in Squid Game è stato pagato molto bene! A rivelarlo è stata una youtuber, Raye, che ha svelato di essere stata contattata per fare un cameo nella serie del momento ma che ha scelto di rifiutare la proposta. Il ruolo, secondario, che avrebbe dovuto ricoprire sarebbe stato quello di una delle donne seminude e/o con il corpo dipinto dal body painting apparse nella scena dei VIPS.

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Questi sono dei miliardari di cui non conosciamo né il volto né l’identità che si divertono a scommettere migliaia di dollari sulla morte o sulla sopravvivenza di uno dei concorrenti del “gioco del calamaro”. La youtuber ha rivelato che la produzione le ha offerto ben 5 million KRW, corrispondenti a circa 4.250 dollari, per un ruolo nello show. Raye ha poi condiviso i dettagli dell’offerta rivelando che il reclutatore le ha detto avrebbe potuto non indossare un reggiseno perché la scena richiedeva un bodypaint di vari animali. Il team ha poi garantito che il ruolo non sarebbe stato “sessualizzato”.

Quest’ultima ha però rifiutato il ruolo di apparire come una delle comparse di Squid Game anche perché la produzione non le ha dato informazioni in più sul titolo del progetto, all’epoca top secret. Il cachet di circa 4mila dollari avrebbe coperto un lavoro di tre giorni. Qualche giorno fa vi abbiamo invece svelato a quanto ammonterebbe il guadagno incassato da Lee Jung-jae, il protagonista dello show sudcoreano.

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L’interprete di Gi-hun avrebbe guadagnato per ogni episodio circa 300 milioni di won. L’equivalente è di circa 220mila euro. Considerando che la prima stagione di Squid Game è composta da 9 puntate se tale notizia è confermata significa che il nostro Jung-jae ha guadagnato più di un milione e 900 mila euro grazie alla serie. Sempre nelle passate settimane, è apparso online l’ipotetico guadagno di Netflix grazie a Squid Game.

Ecco a quanto ammonterebbe

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