Il bigliettino di Squid Game

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Il mistero del bigliettino identico a quello di Squid Game ritrovato nelle strade di Roma è stato presto risolto! Alcuni utenti hanno segnalato su Twitter la presenza nelle strade della capitale di alcuni biglietti da visita praticamente identici a quello consegnato dal recruiter a Gi-hun nel primissimo episodio della fortunata serie sudcoreana. Nella parte anteriore della carta c’erano un cerchio, un triangolo e un quadrato, ormai diventati dei veri e propri simboli del “gioco del calamaro”.

Nella parte posteriore troviamo invece un numero di telefono e una frase: “Vuoi cambiare la tua vita?”. In basso c’è poi un limite di età imposto per gli eventuali partecipanti all’iniziativa, che devono avere necessariamente tra i 18 e i 35 anni. Ma cosa c’è dietro questa geniale trovata pubblicitaria? Ecco la risposta. Se si prova a contattare il numero di telefono in questione a rispondere è una segreteria con la voce dell’ormai famosa bambola dell'”un, due, tre…stella”. Si tratta di una agenzia immobiliare romana alla ricerca di nuovi agenti interessati a lavorare nel campo.

L’idea nasce da una difficoltà molto grande che abbiamo, ovvero quella di riuscire a trovare giovani disposti a mettersi in gioco e lavorare“, ha dichiarato il responsabile a Roma Today spiegando il perché della scelta di un bigliettino identico a quello di Squid Game. Nessun gioco al massacro made in Italy ma soltanto un’opportunità lavorativa per giovani intraprendenti in cerca di occupazione. Questa iniziativa è soltanto l’ultimo di una serie di esempi che conferma quanto lo show sudcoreano sia ormai entrato nell’immaginario collettivo.

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In appena un mese dalla sua uscita Squid Game ha infatti infranto ogni record di visualizzazioni. Sono più di 111 milioni gli account che hanno visto la prima stagione della serie, stracciando il primato finora occupato da Bridgerton. Sono in molti perciò a chiedere alla piattaforma di streaming la produzione di una seconda stagione.

Ecco cosa sappiamo per ora

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