Sophie Perry mette in un angolo gli haters – la sua risposta

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Stanca delle numerose critiche ricevute via social, Sophie Perry ha deciso di rispondere a tono attraverso un lungo messaggio su Instagram. “Da quando è morto mio padre ho ricevuto molte attenzioni online. La maggior parte è stata positiva ma, naturalmente, alcune persone non possono essere belle – scrive la figlia di Luke Perry E sono qui per dire che non ho chiesto questa attenzione, non ho chiesto di essere gettata in qualche riflettore virtuale, e anche se non intendo offendere nessuno, non mi occuperò nemmeno di nessuno. Dei bisogni e delle convinzioni degli altri. Ho 18 anni. Giuro come un marinaio e talvolta mi vesto come una prostituta. E sostengo cause che non immagini nemmeno. E, soprattutto. Ho intenzione di ridere, sorridere e vivere la mia vita normale“.

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Sì, sono ferita, triste e in lacrime per quello che è successo a mio padre. È la cosa peggiore che possa mai accadere nella vita. E mi sono fatta a pezzi. Ma non ho intenzione di sedermi nella mia stanza e piangere giorno dopo giorno finché internet non ha ritenuto opportuno che io facessi diversamente – prosegue Sophie – E se conosceste mio padre, sapreste che non vorrebbe che lo facessi. Quindi non dovreste neanche. Perciò, per quelli di voi che mi fanno vergognare per il mio linguaggio e il mio guardaroba e, più disgustosamente, il mio processo di lutto, facciamoci a entrambi il favore e semplicemente non seguitemi. È uno spreco di tempo per entrambi“. Una risposta molto matura quella della ragazza, che ha rimesso all’angolo i vari haters. Ma non è l’unica persona casa a Luke Perry che è finita sotto processo in questi giorni.

La stessa sorte è toccata anche a Jennie Garth, la Kelly di Beverly Hills 90210

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