Il primo, chiaro segno di supporto, è venuto ieri da Shay Mitchell, una delle più sensibili a certe tematiche dal momento che il suo personaggio nella serie creata da Marlene King, insieme a quello di Sasha Pieterse, faceva parte della comunità gay. Con una semplice bandiera rainbow e il relativo hashtag, la Mitchell è stata pur sempre molto eloquente.

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Dopo di lei è arrivata però Lucy Hale, più esplicita ed empatica.

“Comunità transgender: siete sostenuti, amati e stimati da così tante persone. Con orgoglio io sto dalla vostra parte!”.

E ancora:

“Chiunque voglia mettere la propria vita a rischio e proteggere gli altri dovrebbe avere diritti ed essere lodato a dispetto del proprio genere, della razza o dell’orientamento sessuale”.

Ma non è finita qui…

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