Intervista a Luca Cedrini, autore di Shapeshifter, lo spin-off tutto italiano ispirato al mondo di Teen Wolf
Shapeshifer, lo spin-off Teen Wolf: intervista a Luca Cedrini, creatore dello show tutto italiano Anno 1997 e una straordinaria passione…
Shapeshifer, lo spin-off Teen Wolf: intervista a Luca Cedrini, creatore dello show tutto italiano
Anno 1997 e una straordinaria passione per Teen Wolf. Così inizia l’intervista a Luca Cedrini, un giovane e ambizioso ragazzo di Rimini che ha voluto dar vita a un progetto no-profit temerario che mira a portare il mondo di Teen Wolf nel nostro paese. Più una conversazione, quella che si instaura con il giovane. Appassionato di arte a tutto tondo, in lotta costante con i suoi limiti e mosso dalla voglia di sperimentare e mettersi in gioco. Un ragazzo che appare subito spigliato, disposto alle critiche – costruttive – e con grande forza di volontà, soprattutto quando si tratta di portare avanti il suo progetto, Shapeshifter.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaCome nasce l’idea di Shapeshifter?
L’idea di fare questo progetto nasce vedendo Teen Wolf. L’ho iniziato nei primi anni del liceo e mi ha colpito e affascinato il modo in cui venivano mostrati i lupi mannari, molto curati anche sulle trasformazioni. Da lì è nata l’idea di una storia simile a quella, soprattutto perché da piccolo tendi a voler imitare quello che vedi, e quando si tratta di lupi mannari non è propriamente fattibile. Pian piano, nel corso del tempo, sono riuscito a mettere su l’idea di un progetto che sembra piuttosto valido pur essendo indipendente.
Shapeshifter è un vero e proprio spin-off di Teen Wolf, che riprende molto il mondo dello show soprattutto nell’aspetto delle creature. Quali sono le novità che separano Shapeshifter da Teen Wolf?
Quando ho iniziato a creare Shapeshifter, ho sempre preso come punto di riferimento non solo ciò che mi piaceva della serie – ambiente, personaggi, legami – ma mi sono soffermato soprattutto su ciò che non mi piaceva, che avrei voluto vedere sviluppato in modo diverso. Le novità riguardano più il fatto che è una storia nuova, con personaggi nuovi, ambientata in Italia. Già questo, per esempio, muove diverse critiche nel fandom perché non si ha la minima fiducia. Oltre a questo e a qualche creatura legata all’immaginario italiano, su alcuni aspetti ho scelto di non adottare filtri, per quanto riguarda la storia e la sceneggiatura. Ho voluto mostrare, naturalmente con decenza e rispetto, alcuni aspetti della vita come la solitudine, i brutti legami che si creano con false amicizie.
Ho chiesto a Luca di parlarci un po’ del protagonista dello show, Nico.