Nel gergo, si parla di queerbaiting quando gli autori e produttori di uno show (o di una serie di film, o di un film specifico), creano della tensione sessuale o sentimentale tra due personaggi dello stesso sesso, senza mai farla sfociare in una reale relazione e senza mai chiarire la situazione definitivamente. Viene visto dalla comunità LGBT come un semplice modo di aumentare i ratings, adescando nuovi fan con delle false speranze (appunto, dove “queer” significa facente parte della comunità LGBT  e dove “baiting” significa adescamento). Ultimamente, sempre più fandom si sono lamentati di questo tipo di scelta da parte di moltissimi showrunner.

È il caso di Riverdale, riferendosi appunto a Betty e Veronica, così come è il caso di molte altre serie tv come Once Upon a Time (in questo caso si parla di Emma e Regina), Supergirl (Kara e Lena Luthor), Sherlock (Sherlock stesso e Watson) o Supernatural (Dean e Castiel).

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Se i produttori lo facciano con consapevolezza oppure no, è da verificare. Sicuramente però in alcuni casi si potrebbe dimostrare più sensibilità nei confronti della comunità LGBT e cercare di evitare situazioni in cui una parte del fandom si trova a sperare in qualcosa che potrebbe non accadere mai. Speriamo che quanto è accaduto possa aprire gli occhi ad alcuni produttori sulla situazione attuale e possa portarli a fare delle scelte sempre più rispettose.

Ed ecco infine, qualche notizia che potrebbe interessarvi…

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