Scott Wilson è morto: la carriera e il ricordo della produzione di The Walking Dead

Malgrado sia recentemente ricordato soprattutto per il suo lavoro in The Walking Dead, Scott Wilson vanta una carriera quarantennale. Dopo aver esordito verso la fine degli anni Sessanta, ebbe il suo primo ruolo di rilievo in Il grande Gatsby (1974), dove recitò accanto a Robert Redford. Successivamente apparve nel cult Ai confini della realtà, nella trilogia dell’Esorcista, Soldato Jane, Pearl Harbor e L’ultimo samurai. Ma a dargli maggiore visibilità sono state le serie TV degli ultimi anni. Da CSI, in cui nell’arco di sei anni è stato Sam Braun, The Walking Dead con il suo umile e pio Hershel Greene, e infine The OA in cui ha vestito i panni del padre adottivo di Prairie.

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Alla sua morte sono stati in tantissimi i colleghi ad aver reagito su Twitter. Mentre si aspettano però soprattutto i messaggi di cordoglio delle co-star nella famiglia di The Walking Dead, ecco il contenuto del comunicato ufficiale diramato dalla rete AMC.

“Scott Wilson sarà sempre ricordato come un grande attore, e noi tutti ci sentiamo fortunati per averlo conosciuto come persona anche migliore. Il personaggio che ha interpretato in The Walking Dead, Hershel, ha vissuto nel cuore dello show. Come Scott nelle nostre vite, Hershel è stato un personaggio le cui azioni continuano ancora oggi a condizionare le scelte dei nostri personaggi. I nostri cuori si stringono intorno alla moglie, alla famiglia, agli amici e ai milioni di fan che lo hanno amato. Scott ci mancherà”.

The Walking Dead 9 debutta questa notte sulla rete via cavo AMC, e non c’è dubbio che, con l’intervenire di un simile evento, il ritorno dello show sarà segnato da un’atmosfera più solenne del solito.

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