Evan Peters in Omicidio a Easttown

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Evan Peters ha dato il meglio di sé nelle divere stagioni di American Horror Story. Il pubblico di Ryan Murphy lo adora alla follia, eppure anche in Omicidio a Easttown è riuscito ad impressionare con una performance da brividi, che ha messo in difficoltà anche l’attore stesso. La scena in questione vede il suo personaggio completamente ubriaco che parla con il cuore in mano a Mare Sheehan.

Di quella scena ne ha parlato anche il regista Craig Zobel, spiegando come Evan Peters abbia dato una forte personalità a questo personaggio, che invece era un po’ diverso sulla carta. L’obiettivo di Colin Zabel è quello di dimostrare a Mare quello che vale, vuole compiacerla in quanto sua superiore e perché ha molta più esperienza di lui. Nella scena cruciale del terzo episodio, il regista spiega che Evan Peters poteva rendere questo personaggio solo divertente o semplicemente autocommiserante; e invece ha toccato tutte le corde giuste, mostrando i punti deboli del suo personaggio in pochi minuti. Una scena così difficile emotivamente che l’attore, al termine delle riprese, ha cercato subito conforto.

Come ha spiegato il regista a Vanity Fair:

È stato talmente emozionante che alla fine ci siamo scambiati anche un abbraccio.

Le notizie non finiscono qui.

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