In occasione dell’uscita di Ratched su Netflix, Sarah Paulson confessa perché non riesce a smettere di dire sì ai progetti di Ryan Murphy.

Ormai nota come musa dell’autore più stacanovista che Hollywood attualmente conosca, Sarah Paulson ha spiegato alla stampa perché continua a recitare per Ryan Murphy. L’occasione si è rivelata la campagna promozionale di Ratched, ultimo lavoro del grande creatore. Sbarcata su Netflix da poche ore, Ratched è un successo annunciato nonché un ottimo intermezzo per scacciare la malinconia del mancato American Horror Story.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

La Paulson, che interpreta la protagonista, è in quello che Murphy ha definito il ruolo della sua carriera. Nei panni dell’infermiera killer, l’attrice è effettivamente insuperabile. Ma non è la sola nel gruppo di attori a dare il meglio di sé. Molti di essi, da Finn Wittrock a Judy Davis, da Vincent D’Onofrio a Jon Jon Briones, sono diretti dal raffinato regista per la seconda o la terza volta.

Briones, lanciato da Murphy con American Crime Story Versace e visto nei panni di un sadico sacerdote in AHS Apocalypse, ha così commentato il ritorno in un progetto dello stesso autore:

“Essere richiamati da lui è una gratificazione, perché i suoi progetti sono proprio alcuni dei migliori nell’industria. La sua visione delle cose è davvero fuori dal comune”.

Gli ha fatto eco Wittrock, già visto in diverse stagioni di AHS e che in Ratched dà nuovamente prova di versatilità. L’attore riassume in questi termini la tendenza di molti a riaffidarsi a Murphy:

“Lavorando con lui abbiamo parlato del fatto che il cast continui a tornare… Perciò è un posto sicuro in cui fare cose pericolose”.

A detenere il primato di colei che da più tempo frequenta i set di Ryan Murphy resta tuttavia lei, Sarah Paulson. Anche l’interprete di Mildred Ratched ha le idee molto chiare sul perché accetti quasi sempre e solo proposte che vengono dal creatore di American Horror Story

Avanti