Sarah Paulson su American Crime Story 3: ‘Non mi riconoscerete’
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Studio e dialect coach: ecco cos’ha richiesto diventare Linda Tripp
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSarah Paulson ha inoltre insistito sul fatto che la trasformazione nella Linda Tripp di American Crime Story 3 le ha richiesto diverse settimane di studio. Nel suo percorso è stata accompagnata da un dialect coach in modo da riprodurre il più fedelmente possibile l’accento del funzionario.
“È stato strano, perché ho passato molto tempo a leggere tutti quei libri e a lavorare con un dialect coach. Mi sono immersa in questa cosa e si è trattato di una roba davvero estrema. Mi ha veramente reso triste”.
Dopo aver saputo che avrebbe impersonato la Tripp, Sarah Paulson credeva anche che avrebbe avuto occasione di conoscerla. Magari si sarebbe prestata – tanto quanto la Lewinsky – alla rievocazione degli eventi sullo schermo. Ma le circostanze (e forse non solo quelle) glielo hanno impedito.
“Non so se avrei mai avuto modo di incontrare Linda, o se Linda si sarebbe mai dimostrata aperta a fare qualcosa come questa. Però ho ricevuto così tanti messaggi quando è morta, che è stato come se fossi morta io!“.
In questo senso, il coinvolgimento in American Crime Story 3 sarà per Sarah Paulson una grande responsabilità. Responsabilità che Ryan Murphy le ha voluto affidare perché sicuro che come nel caso di Marcia Clark anche questo diventerà uno dei ruoli più iconici dell’attrice.
Ricordiamo che la stagione 3 di American Crime Story avrebbe dovuto uscire su FX già a settembre. La data è slittata sia per l’accavallarsi degli impegni di Murphy, sia a causa del dilagare del Coronavirus. Presumibilmente, quindi, la serie non tornerà sul piccolo schermo prima del 2021.