Sara Shepard tra i segreti sul finale e la genesi di Pretty Little Liars
La Shepard ha voluto anche spiegare che una trama dai simili presupposti, potremmo dire per certi versi quasi pioneristica, la…
La Shepard ha voluto anche spiegare che una trama dai simili presupposti, potremmo dire per certi versi quasi pioneristica, la costrinse inevitabilmente ad una riflessione profonda sui pericolosi risvolti che avrebbe potuto avere sul pubblico. C’era infatti il pericolo che qualcuno, massimamente tra i giovani, ne prendesse ispirazione per concepire una nuova forma di bullismo e rivolgersi di conseguenza contro il proprio gruppo di amici. Del tutto conscia di questo problema, in fondo ad ogni romanzo aveva inserito un avvertimento che recitava che il contenuto della lettura era solo ai fini di intrattenimento. Per fortuna, la scrittrice non ha mai avuto a che fare con casi in cui i propri lettori si fossero anche trasformati in sue vittime; anzi, “Ho avuto lettori che sono stati bullizzati, e che per questo motivo sono stati aiutati dal mio libro”, ha asserito con orgoglio, “perché al suo interno c’erano personaggi che l’avevano superato”.