Sara Shepard tra i segreti sul finale e la genesi di Pretty Little Liars
L’autrice di Pretty Little Liars racconta la sua esperienza in occasione delle registrazioni del finale, e di come la serie…
L’autrice di Pretty Little Liars racconta la sua esperienza in occasione delle registrazioni del finale, e di come la serie sia stata concepita per la scrittura.
Perfettamente consapevole del nascente potere dei social e precocemente proiettata verso un futuro in cui sms o altri strumenti simili potessero rivelarsi come comodi anche pericolosi, Sara Shepard, scrittrice cresciuta in Pennsylvania e abituata ad una vita a tal punto priva di fronzoli da non essere affatto avvezza all’ambiente hollywoodiano, si è raccontata ai microfoni di Popsugar promuovendo la sua ultima fatica, il romanzo The Amateurs nei riguardi del quale già Marlene King, creatrice di Pretty Little Liars, ha espresso il suo entusiasmo. Nel contempo, la Shepard si è aperta anche in merito a come nel lontano 2005 concepì il suo primo successo editoriale internazionale, appunto Pretty Little Liars, divenuto nel tempo – grazie alla sua versione per la televisione – anche un fenomeno globale di costume, ed ha parlato infine del finale della serie.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“C’era l’idea dello stalker. Ma mi piaceva l’idea dei telefoni, dei messaggi instantanei come nuovo modo di osservare le persone. Perciò Pretty Little Liars ha preso le mosse da tutto questo, sebbene ogni romanzo al quale ho lavorato direi che è stato sviluppato gradualmente”.