Forse non lo sapevate ma Ryan Reynolds ha ingannato il collega e amico Chris Evans per farlo apparire in Deadpool e Wolverine in un cameo. Ecco le sue parole e tutto ciò che è successo.

L’inganno di Ryan Reynolds

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Deadpool e Wolverine è stato un vero e proprio successo, infatti nel giro di poco tempo ha superato il miliardo di incassi al cinema. Il pubblico ha dimostrato quindi grande affetto per il personaggio di Ryan Reynolds ma anche per quello di Hugh Jackman. A contribuire alla cifra esorbitante, però, anche la curiosità intorno ai vari cameo che sono stati promessi fin dal primo momento.

Tra questi abbiamo potuto vedere quello di Chris Evans, il quale è tornato a interpretare Johnny Storm (la Torcia Umana) de I Fantastici 4 del 2005. Le sue sono state scene esilaranti, ma la sua presenza nel film Marvel è dovuta a un trucco architettato dall’attore protagonista.

Ryan Reynolds, in un’intervista nel dietro le quinte ripresa anche da Deadpool Updates, ha rivelato di avere ingannato Chris Evans. In sostanza, la star hollywoodiana ha scritto un finto e assurdo monologo per convincere il collega a entrare nel cast:

“Ho scritto questa trappola dove Deadpool lo definisce come il più grande provocatore. All’inizio lo ho scritto come trucco per manipolare Chris e fargli accettare la parte.

Poi è diventato tutto così divertente e ho pensato ‘questo deve far parte del film’. Chris ha accettato di fare il film a patto che ci fosse questa scena e non posso proprio biasimarlo”.

La scena è piaciuta così tanto a tutti che, al di là di qualsiasi previsione, è stata inserita lo stesso. Volete sapere qual è? Si tratta del momento in cui Johnny Storm, mentre viene portato da Cassandra insieme a Deadpool e Wolverine, ne dice di tutti i colori sulla supercattiva. Una scena con dei toni esagerati che ha divertito sia gli attori sia il pubblico al cinema.