Trama: di cosa potrebbe parlare la serie

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Prima di diventare il controverso allevatore di animali esotici (tigri, leoni, orsi e altri ancora) che tutti hanno imparato a conoscere, Joe faceva il poliziotto in Kansas. Il padre lo allontanò da casa dopo aver saputo della sua omosessualità, e Joe tentò il suicidio. Colpito infine dalla morte del fratello, scelse di cambiare vita trasferendosi in Oklahoma. Qui acquistò una fattoria cominciando ad acquistare i primi animali feroci allevati con dedizione e passione.

Oltre ad aver trasformato casa in uno zoo, lavorava anche come fotografo dei cuccioli felini. Ma avendo attirato l’attenzione dei media, a cui contribuì rendendosi protagonista di uno show tutto suo, si guadagnò le critiche dell’animalista Carole Baskin. Questa riuscì a farlo condannare a più di vent’anni di carcere per presunti abusi e maltrattamenti nel commercio di animali selvatici.

Poche altre le anticipazioni sul progetto, di cui Deadline ha appreso che esiste già una sceneggiatura attualmente al vaglio di Murphy. Non è chiaro se il produttore, legato a Netflix e a FOX, si dedicherà all’ipotetica serie TV su Tiger King per l’uno o l’altro emittente.

Per il momento tutti i set e le case di produzione restano chiuse a causa dell’imperversare del Coronavirus. D’altra parte Ryan Murphy dovrà prima concludere di girare il musical The Prom rimasto a metà e le nuove stagioni di American Crime e Horror Story, per trovare veramente il tempo di concentrarsi su altri lavori. Ora come ora accontentiamoci dunque di rivedere il documentario di Netflix, che peraltro sta ugualmente valutando di proseguire in qualche modo le puntate.

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