Il cast di 9-1-1 dice la sua sulle controverse esternazioni di Ryan Guzman

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Anziché compatire la sensibilità di una certa fetta di pubblico, Ryan Guzman ha preferito difendere la fidanzata usando un luogo comune della retorica di chi si schermisce da simili accuse. Come se l’approvazione degli amici – di qualsiasi genere essi siano – garantisse il condono di un comportamento sbagliato. Tanto più che, spesso, amicizia non significa automaticamente franchezza assoluta…

Ma tornando al caso di specie, col suo atteggiamento Ryan Guzman ha finito per provocare le reazioni dei suoi colleghi sul set di 9-1-1, del resto incalzati dai fan. Aisha Hinds, che nella serie interpreta Hen, ha twittato:

“Come mi sento ogni giorno è un perpetuo stato di dolore. Sfortunatamente non c’è alcun aspetto di questo indifendibile discorso che non accresca quel dolore.

Ci sono un sacco di comportamenti che facciamo nostri ma che dovremmo definire e neutralizzare, così da non continuare a dargli adito. Speriamo di imparare a farlo e di fare del nostro meglio”.

Ad esprimersi sul comportamento di Ryan Guzman anche Oliver Stark, che in 9-1-1 interpreta il vigile del fuoco Buck.

“So che un sacco di voi vorrebbe sapere la mia opinione intorno a ciò che un membro del cast ha detto oggi in una Instagram Live.

Posso dirvi che il mio parere è che non ci sono assolutamente scuse per l’uso della parola che inizia con la N. È un diritto d’uso che appartiene soltanto alla comunità nera, e non sono affatto d’accordo sul suo uso indiscriminato”.

Il polverone mediatico ha infine costretto lo stesso Guzman a riprendere direttamente parola, scusandosi in maniera ufficiale con un nuovo video pubblicato su Instagram. L’attore, visibilmente provato dalle circostanze, ha spiegato di aver riflettuto molto sull’accaduto e di non perdonare a nessuno l’uso della parola scelta ripetutamente dalla moglie per definire i soggetti di colore. E in didascalia commenta:

“Tentare, sbagliare, imparare e crescere. Il mio scopo è continuare ad aiutare e sostenere i miei fratelli e le mie sorelle nere in questo momento di bisogno.

Dopo la corrente del #MeToo, Hollywood potrebbe essere a tanto così da un nuovo rivoluzionario scossone.

IndietroAvanti