La condizione di Rupert Grint

La saga di Harry Potter è più viva che mai e lo sa bene anche Rupert Grint. Lo scorso 1 gennaio è andata in onda su HBO Max la reunion evento dedicata al maghetto che ha conquistato l’intero pianeta a circa 20 anni di distanza dall’uscita del primo film. Nel corso dello speciale incontro i protagonisti storici delle pellicole si sono lasciati andare a una serie di confessioni inedite su quanto accaduto tra di loro quando le macchine da presa erano spente.

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Nelle ultime ore Grint, che nella saga ha interpretato il ruolo di Ron Weasley, ha parlato durante un’intervista a Good Morning Britain di un possibile ritorno nei panni del simpatico mago in un eventuale nuovo capitolo. “Non posso davvero pensare a una ragione per non farlo. Amo quel personaggio, amo quel mondo. È una parte enorme della mia vita“, ha rivelato con onestà Rupert Grint. L’attore ha tuttavia posto un’unica condizione a un suo possibile ritorno: la presenza sia di Daniel Radcliffe che di Emma Watson.

Quella di Grint è un’opinione completamente diversa da quella data da un altro ex protagonista della saga di Harry Potter. Stiamo parlando di Harry Melling, che ricordiamo nei panni di Dudley Dursley. “È un rapporto davvero interessante quello che ho con i Potter, perché sono immensamente orgoglioso di aver partecipato a qualcosa di così gigantesco. Ma allo stesso tempo sento che, per la mia sanità mentale, devo cercare di non guardare indietro e continuare ad andare avanti“, ha dichiarato.

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Tornando a Rupert e alla sua partecipazione alla reunion per il ventennale di Harry Potter, di recente è stata confermato un rumor che lo riguarda.

Ecco a cosa ci riferiamo

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