Rodrigo Velilla racconta la punizione subìta dopo il rifiuto nei confronti del produttore

Rodrigo Velilla prosegue il suo racconto rivelando al giornalista delle conseguenze del suo rifiuto nei confronti del produttore.

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“Di fronte alla mia non-risposta, la prima cosa che mi succede prima di iniziare a fare le riprese, è che mi cambiano il personaggio scegliendo un protagonista meno qualificato di me. I commenti poi non si sono fermati e non è successo solo a me…ma anche ad altri miei colleghi.”

Dato che il ragazzo aveva solo diciassette anni allora, il giornalista si chiede come mai non abbia detto nulla ai genitori in modo tale che lo aiutassero ad affrontare quello che stava succedendo.

“Se l’avessi detto ai miei genitori? Sì ma per me era tutto nuovo…era il mio capo, ho cercato di non dare importanza alla cosa, tentando di renderla normale. Ho cercato di rendere normale una situazione strana per un minore”

Rodrigo prosegue il racconto parlando di come non era il solo coinvolto in queste molestie ma fino alla fine dell’intervista continua a tenere anonima la figura del produttore.

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