La confessione di Robert Pattinson

È un Robert Pattinson particolarmente onesto quello degli ultimi giorni. L’attore sta rilasciando diverse interviste a causa dell’imminente uscita di The Batman, nuovo film legato alla storia del famoso “uomo pipistrello” che lo vedrà protagonista. Durante i vari incontri con la stampa Pattinson ha parlato a cuore aperto della sua carriera e delle pellicole che hanno caratterizzato maggiormente il suo successo mondiale. Ad esempio Robert ha parlato del suo ruolo nel quarto capitolo della saga di Harry Potter e ha regalato un aneddoto sul conto del suo personaggio, Cedric Diggory.

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Spazio poi alla saga di Twilight, che gli ha concesso di diventare uno dei teen idol più amati dei primi anni 2000. Durante un’intervista con GQ, l’attore ha ricordato il primo provino per il film che ha sostenuto dopo aver preso del Valium. “Non l’avevo mai preso prima. Ricordo solo di essermi sentito così in forma nel retro del taxi con il finestrino aperto e di aver pensato: ‘Wow, questo è quello che mi mancava’. Penso di aver avuto un’aria così distaccata durante il provino che deve aver funzionato per il personaggio“, ha ricordato. E a proposito della sua esperienza nei panni di Edward Cullen, Robert Pattinson ha ammesso che sarebbe potuta durare meno del previsto.

L’attore ha infatti confessato di aver rischiato di essere licenziato dalla produzione della pellicola in quanto il suo Edward era “un po’ troppo emo“. “Si vedeva che la gente lo prendeva sul serio e che c’era passione. Avevo 21 anni e volevo renderlo il più artistico possibile. E così abbiamo avuto questa strana tensione in cui la produzione aveva un po’ paura di rendere le cose un po’ troppo emo e io invece pensavo che fosse l’unico modo per interpretarlo“, ha rivelato.

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Pattinson ha poi raccontato di un incontro con i suoi agenti in cui gli hanno consigliato di invertire immediatamente la rotta se avesse voluto evitare il licenziamento.

Ecco come sono andate le cose

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