Robert Downey Jr ha rischiato di non avere il ruolo di Iron Man

Nonostante la sua interpretazione sia diventata incisa all’interno del Marvel Cinematic Universe, Robert Downey Jr. è stato quasi scartato per il ruolo di Iron Man.

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In un articolo di copertina per Vanity Fair, l’attore e le persone coinvolte ai tempi nella scelta hanno raccontato quanto fosse vicino il mondo a non conoscere Downey Jr. come il “playboy miliardario filantropo“.

Secondo Kevin Feige, capo di Marvel, i dirigenti dello studio non volevano l’attore, che molti consideravano una ex mina vagante, alla guida di una saga con anni di film avanti a sé.

La decisione si è basata interamente sul nervosismo del consiglio Marvel nel puntare tutto sui futuri film con qualcuno che aveva avuto noti problemi legali in passato.

Ha dichiarato Feige, il quale poi ha continuato dicendo che, nonostante ciò non si era arreso al volere del consiglio:

Non ero molto bravo, e ancora non lo sono, ad accettare un no come risposta. Ma non mi vantavo nemmeno di riuscire ad ottenere quello che volevo. Cerco di trovare modi per rendere chiaro agli altri il motivo per cui dovremmo orientarci in una direzione. Ed è lì che è emersa l’idea di un provino.

Fortunatamente, Kevin Feige e il regista di Iron Man Jon Favreau, si sono spesi molto per la star. Senza mai arretrare sulle proprie posizioni, sono riusciti a convincere i dirigenti a concedere all’attore almeno un provino.

Come è noto, dato quanto accaduto in seguito, l’audizione di prova è stata un gran successo e tutto il resto ad oggi è storia.

Dopo che il primo Iron Man ha dato inizio all’MCU, Robert Downey Jr è diventato noto anche come un attore in grado di fare gioco di squadra.

Nel 2013, ad esempio, la star ha utilizzato le sue trattative contrattuali per il primo film degli Avengers per ottenere un salario più alto per i colleghi.