Il creatore di Riverdale: “Non credo esisterebbe se non ci fosse stato Pretty Little Liars”
Roberto Aguirre Sacasa, autore di Riverdale, ha parlato dell’eredità di Pretty Little Liars e quanto abbia cambiato la storia dei teen drama
Riverdale, l’eredità e il futuro
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSiamo alle battute finali per Riverdale e l’autore dello show fa un bilancio di quello che è stato il percorso della serie. A partire dal prossimo autunno il teen drama tornerà con la sua settima e ultima stagione che, grazie a un finale scioccante, ripartirà da dove tutto è iniziato: dal liceo! “Sono davvero molto grato che ci sia stato comunicato che avevamo un’altra stagione per concludere la storia alle nostre condizioni“, ha dichiarato Roberto Aguirre Sacasa.
“Dopo una stagione davvero grande, un po’ folle, soprannaturale, mitologica, con un sapore di Stephen King, sono davvero entusiasta di tornare a un approccio più basato sulle relazioni per la settima stagione“, ha concluso. Qualche giorno fa lo showrunner ha anche commentato il bislacco finale della sesta annata che ha lasciato tutti senza parole. In vari momenti della stagione, abbiamo parlato di quella che potrebbe essere la nostra ultima stagione e diverse persone hanno parlato con molta nostalgia di quando i ragazzi erano al liceo. KJ [Apa] a un certo punto mi ha detto: ‘Amico, ti ricordi quando eravamo al liceo e io ero nella squadra di football?‘”, ha ricordato.
“Una cosa su cui tutti sono d’accordo è che ogni volta che i nostri personaggi indossano i loro iconici abiti da fumetto degli anni Cinquanta, la gente è entusiasta“, sono le parole di Aguirre Sacasa.
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