Riverdale 2×06: Betty e il senso di colpa per Nick

L’episodio di questa settimana si apre con Betty che corre verso la camera d’albergo di Nick, invasa dal senso di colpa per aver dato a Black Hood il nome del ragazzo. Al suo arrivo, vede lo sceriffo Keller e pensa al peggio, ma si ritrova davanti un Nick vivo e vegeto, seppur arrabbiato. Lo sceriffo Keller è lì per ciò che il ragazzo ha fatto alla povera Cheryl.

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Black Hood telefona nuovamente a Betty, spiegandole di aver risparmiato Nick poiché non si tratta di un abitante di Riverdale ma di essere compiaciuto dal fatto che la ragazza abbia mostrato la sua vera natura. Il killer sottolinea che è stato bello vedere Betty diventare giudice, giuria e carnefice e le affida il suo prossimo compito: trovare l’identità dello spacciatore di jingle-jangle noto come Sugar Man.

Intanto Nick la fa franca per via di Penelope Blossom. Convinta che la figlia lo abbia provocato e che Cheryl abbia costruito tutto, si rifiuta di sporgere denuncia, dicendo che a sua figlia non è accaduto nulla. La ragazza non controbatte ma chiede a Veronica di andare a cercare Nick, che aveva fatto la stessa cosa anche a lei.

Ma non tutto va come sperato

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