Richard Madden, il protagonista de I Medici, ci parla del suo Cosimo e della sua esperienza sul set dell’amatissima serie in onda su Rai 1.

A cura di Piera Detassis
Richard Madden è vispo e molto ironico, consapevole del fascino che dal ruolo di Robb Stark de Il trono di spade in poi esercita sui fan e le ragazzine che ovunque lo assediano. L’abbiamo incontrato sul palco per la prima conferenza stampa mondiale de I medici, quando ancora non si sapeva che, anche grazie al Suo Cosimo e a Contessina, sarebbero crollate le mura di Gerico degli ascolti. La seconda volta l’abbiamo incrociato in uno scorcio della sua visita-lampo in Italia per la prima della serie TV con Dustin Hoffman: “Un viaggio di 18 ore”, precisa lui, “tra Città del Capo, via Francia fino a Firenze. E al rientro saranno di più, 29 per atterrare in Namibia, dove sto girando nel deserto il film Oasis, un fantasy-fiction sulla colonizzazione di un pianeta alieno. Guido una Bestia, un gigantesco 4 X 4, girare questo il film è come correre un rally,molto spericolato”. Meno di quanto richiede resistere alle domande pazze (o magari fondate, chissà, si sa che da quelle parti sono bravissimi a depistare) su un suo possibile ritorno da zombie nel plot di Il Trono di spade, di cui ribadisce di non sapere niente. “Nessuna telefonata ancora, ma non significa nulla”. 

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Com’ è stata l’esperienza sul set de I Medici?
“È stato entusiasmante lavorare con Dustin Hoffman. Come Cosimo impara da suo padre, anch’io ho imparato da lui. Frank Spotnitz ha reso vivi questi personaggi facendone persone all’avanguardia: non egoisti, ma una famiglia che ha spinto al massimo per lasciare qualcosa per il futuro.”

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