Record per la serie Qui non è Hollywood

La serie Qui non è Hollywood, ispirata al tragico caso dell’omicidio di Sarah Scazzi, ha raggiunto un record importante su Disney+. È il titolo di general entertainment con il maggior numero di visualizzazioni in Italia nei primi sette giorni di debutto sulla piattaforma. Dopo un’accoglienza entusiastica alla Festa del Cinema di Roma e il consenso della critica, anche il pubblico ha confermato il suo apprezzamento, consolidandone il successo.

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Prodotta da Groenlandia e basata sul libro Sarah. La ragazza di Avetrana di Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, la serie ripercorre i dettagli di uno dei casi di cronaca più discussi d’Italia. Articolata in quattro episodi, Qui non è Hollywood esplora il delitto attraverso le prospettive dei principali protagonisti: Sarah, la cugina Sabrina, lo zio Michele e la zia Cosima. La narrazione intreccia drammi familiari e tensioni comunitarie, delineando un racconto che va oltre il semplice resoconto giornalistico per offrire un’introspezione umana e psicologica degli eventi.

Nonostante le controversie che hanno preceduto il suo rilascio, tra cui un ricorso legale da parte del Comune di Avetrana per il titolo originale, la produzione è riuscita a superare gli ostacoli, optando per un cambio di nome e posticipando la data di uscita.

L’interesse non si ferma però ai confini italiani. Il 20 novembre, la serie ha esordito nei paesi dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) su Disney+. Dall’11 dicembre sarà disponibile negli USA sulla piattaforma Hulu.

Qui non è Hollywood è interpretata da Vanessa Scalera, nel ruolo di Cosima Serrano, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri. Ci sono Giulia Perulli nei panni di Sabrina Misseri, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano, Federica Pala nel ruolo di Sarah Scazzi.