Prendendo per buone le brevi rivelazioni dell’insider, pubblicate a cascata alla fine del mese scorso, i dieci episodi rimasti della settima stagione vedranno emergere una verità tanto sconcertante quanto invero figlia dei romanzi di Sarah Shepard, cui in fondo Marlene King aveva detto di voler tornare ad avvicinarsi. La famiglia DiLaurentis, insomma, ci avrebbe nascosto da sempre l’esistenza di una Lauren DiLaurentis, sorella di Alison e vera vittima della pazzia di Charlotte, che tentò di affogarla da piccola. Proprio quell’incidente l’avrebbe resa cieca, e per questo la ragazza fu rinchiusa in un istituto per orfani non vedenti (quello in cui hanno sparato a Spencer nel mid-season finale). Con la complicità e l’aiuto economico di Lucas, Lauren avrebbe indossato la maschera di A.D. tormentando la sorella e le liars finché queste, incastrandola, non arriveranno a rischiare la morte in un incendio appiccato contro di loro da Lauren.

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Messa così alle strette, Alison confesserà l’assassinio di Charlotte, di cui Lauren e Lucas avevano voluto rendersi vendicatori (Lucas per averla frequentata e amata dopo il suo soggiorno parigino). Ma la loro missione avrà un esito infelice: durante l’incendio, infatti, Mona sorprenderà le liars con il suo arrivo e, dopo una colluttazione con Lauren, morrà nell’incendio.

Ma è davvero possibile tutto ciò? In effetti, sì. E vediamo perché…

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