Le Pretty Little Liars non sono mai state delle santarelline, aspetto implicito nel loro essere liars, bugiarde cioè, e nell’inclinazione ad occultare segreti indicibili da ben sette anni a questa parte. Tormentate da anonimi persecutori, vessate da stalker o pazzi assassini (tutti incredibilmente confluiti a Rosewood), si sono rese spesso protagoniste in prima persona di brutali omicidi dettati da rabbia o per legittima difesa. Di killer, tuttavia, la città di Rosewood ne è piena, e tra i loro nomi non ci sono dunque soltanto quello di Hanna o di Emily, ma anche di Melissa o Mona.

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