La puntata della scorsa settimana, sul finale della quale una cameriera del Radley Hotel rinveniva il corpo di Sara Harvey (Dre Davis) esanime nella vasca da bagno, ha lasciato dietro di sé un triste strascico di polemiche, suscitate dalla comunità LGBT contro la creatrice dello show, I. Marlene King. Malgrado quest’ultima faccia essa stessa parte di detta comunità, essendo sposata ad una donna e avendo altresì adottato dei bambini, gli spettatori si sono per così dire ribellati a lei su twitter polemizzando che in Pretty Little Liars il popolo LGBT sarebbe mal rappresentato, e i personaggi LGBT che in qualche modo fanno parte dello show il più delle volte o sono malvagi o vengono eliminati. Analoga discussione sorse anche l’anno scorso, proprio di questi tempi, una volta disvelata l’identità di Big -A, che – come ormai tutti sappiamo – prima di assumere il nome di Cece Drake (Vanessa Ray) era stata Charles ed era poi diventata Charlotte DiLaurentis: la vicenda di Charlotte, che implicava dunque il difficile percorso di una riassegnazione di sesso, sembrò trattata senza la sensibilità in questi casi indispensabile, troppo di fretta e insomma superficialmente.

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